Gli Angeli dell’Avvento

Gli angeli dell’Avvento sono quattro, proprio come le quattro settimane che preparano al Natale. Si narra che vengano in visita sulla Terra, indossando abiti di un colore diverso, ciascuno dei quali rappresenta una particolare qualità.

L’angelo blu

Durante la prima settimana di Avvento un grande angelo vestito di blu discende dal cielo per invitare gli uomini a prepararsi per il Natale. Il suo mantello rappresenta il silenzio e il raccoglimento.

L’angelo rosso

Durante la seconda settimana un angelo con il mantello rosso scende dal cielo, portando nella mano sinistra un cesto vuoto. Il cesto è intessuto di raggi di sole e può contenere soltanto ciò che è leggero e delicato. L’angelo rosso passa su tutte le case e guarda nel cuore di tutti gli uomini, per vedere se trova un po’ di amore. Se lo trova, lo prende e lo mette nel cesto e lo porta in cielo. E lassù, le anime di tutti quelli che sono sepolti in Terra e tutti gli angeli prendono questo amore e ne fanno luce per le stelle. Il rosso del suo mantello rappresenta appunto l’amore.

L’angelo bianco

Nella terza settimana di Avvento un angelo luminosissimo e bianco discende sulla Terra tenendo nella mano destra un raggio di sole. Va verso gli uomini che conservano in cuore l’amore e li tocca con il suo raggio di luce. Essi si sentono felici perché nell’Inverno freddo e buio, sono rischiarati ed illuminati.
Il sole brilla nei loro occhi, avvolge le loro mani, i loro piedi e tutto il corpo. Anche i più poveri e gli umili sono così trasformati ed assomigliano agli angeli, perché hanno l’amore nel cuore. Soltanto coloro che hanno l’amore nel cuore possono vedere l’angelo bianco… Il bianco rappresenta il simbolo della luce e brilla nel cuore di chi crede.

L’angelo viola

Nella quarta e ultima settimana di Avvento, appare in cielo un angelo con il mantello viola.
L’angelo viola passa su tutta la Terra tenendo con il braccio sinistro una cetra d’oro. Manca poco all’arrivo del Signore. Il colore viola è formato dall’unione del blu e del rosso, quindi il suo mantello rappresenta l’amore vero, quello profondo, che nasce quando si sta in silenzio e si ascolta la voce del Signore dentro di noi.

Ho trovato questa storia molto dolce e suggestiva, per questo ho voluto condividerla con voi, insieme ad alcuni ciondoli che sono nati proprio per ispirazione dei 4 Angeli dell’Avvento. Questi piccoli e graziosi charms possono essere agganciati ovunque per portarli sempre con sè!

Vuoi scoprirne di più? Visita la mia pagina Facebook o il mio shop.

[ENGLISH VERSION]

The 4 Angels of Advent

The Advent angels are four, just like the four weeks they prepare for Christmas. They come to visit on Earth, wearing clothes of a different color, each of which represents a particular quality.

The blue angel

During the first week a great angel descends from heaven to invite men to get ready for Christmas. He is dressed in a large blue cloak, woven with silence and peace. The blue of his cloak represents silence and recollection.

The red angel

During the second week, an angel with a red cloak comes down from the sky, carrying an empty basket with his left hand. The basket is woven of sunbeams and can only contain what is light and delicate. The red angel passes over all the houses and looks, looks into the hearts of all men, to see if he finds a little love … If he finds it, he takes it and puts it in the basket and takes it up, to heaven. And up there, the souls of all those who are buried on Earth and all the angels take this love and shed light on it for the stars. The red of his coat represents love.

The white angel

In the third week a bright white angel descends to earth. He holds a ray of sunshine in his right hand. He goes to the men who keep love in their hearts and touches them with his ray of light. They feel happy because in the cold and dark winter, they are illuminated and enlightened.
The sun shines in their eyes, wraps their hands, their feet and their whole body. Even the poorest and the humble are so transformed and resemble the angels, because they have love in their hearts. Only those who have love in their hearts can see the white angel … White represents the symbol of light and shines in the heart of those who believe.

The purple angel

In the fourth and last week of Advent, an angel with a purple cloak appears in the sky.
The purple angel passes over the Earth holding a golden zither with the left arm. There is little to come of the Lord. The purple color is formed by the union of blue and red, therefore its coat represents the true love, the deep one, which is born when one is in silence and one listens to the voice of the Lord within us.

I found this story really sweet and evocative, so I decided to share it with you, together with some charms inspired to the 4 Angels of the Advent. These little and lovely charms can be clasped to everything and be brought with you all the time!

Would you like to know more? Visit my page on Facebook or my shop.

Qualche novità: set di perle al lume colori estate 2014

Come promesso vi mostro qualche creazione degli ultimi giorni.
Ecco qualche set di perle che ho preparato per il negozio, è tempo di saldi, qualcosa è andato già via, ma ve lo posto lo stesso perchè posso sempre riprodurlo su richiesta …

♥ set di 7 perle giallo – celeste – blu dicroico (iridescente), 3 coppie e una perla centrale a pois 3D


♥ set di 5 perle bianco – verde – violetto – viola prugna, 2 coppie e una perla centrale a pallini


♥ set di 5 perle celeste – verde – nero, 2 coppie e una perla centrale con pattern a strisce e puntini


♥ coppia di perle con decorazione a pois 3D, di colore rosso e bianco


♥ coppia di perle con decorazione a pois 3D, di colore azzurro. celeste e giallo limone


Che ne pensate delle fantasie e degli abbinamenti di colori? Ho messo insieme i set con abbinamenti che vedrei bene per collane e bracciali, e le coppie sono pensate per gli orecchini…chissà!
Arriveranno presto altre foto, intanto stay tuned e a presto!

Prime esperienze di lavorazione del vetro – My first torching days

Ora che le temperature iniziano a scendere, diventa più piacevole sedersi davanti al cannello, dove ormai da giorni mi diletto con la lavorazione del vetro al lume. Certo agosto non è esattamente il mese migliore per lavorare, per cui procedo a rilento.
La lavorazione del vetro mi ha affascinato dalla prima volta che ho guardato da vicino una perla in vetro di Murano. E’ difficile immaginare quanto tempo e impegno ci vuole per crearne una, fin quando non si prova o quantomeno non si assiste alla realizzazione dal vivo.
In questa foto si vede una fase della lavorazione e parte dell’attrezzatura usata. Per chi fosse interessato ad approfondire può trovare altri articoli nella sezione “perle al lume” del blog.
ed ecco alcune creazioni, dalle più semplici…
alle più colorate
Continuo con i miei esperimenti e accostamenti bizzarri. A presto con altre novità!
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Free tutorials to start making beads – Guide gratuite per creare perle in vetro

There are many tutorials on internet (video on youtube, google…) to start making glass beads. Are you ready for your first bead? here there is a free tutorial by Ania Kyte. Enjoy!

Il modo più pratico e immediato per imparare a creare le perle in vetro è seguendo dei corsi, magari, perchè no, direttamente a Murano durante una vacanza a Venezia con la famiglia…tuttavia ci sono altri modi per imparare il lampwork, forse meno immediati e più impegnativi della prima strada, ma con il tempo, la buona volontà e l’impegno si può raggiungere qualsiasi risultato.
Ho letto biografie di artisti del settore, come Isinglass o Deronda, che hanno iniziato imparando dai libri, e devo dire che questo mi ha incoraggiato molto, visto che anche io sono un’autodidatta.
Di bibliografia per l’approfondimento se ne trova tantissima, inoltre con l’avvento di internet l’apprendimento è stato agevolato dai video e tutorial GRATUITI presenti online, ad esempio su youtube, e google.
So di andare contro gli interesse di alcuni, anche di me stessa, ma mi sento di incoraggiare chi ha voglia e tempo a percorrere anche questa strada, perche’ in questo modo dovrete investire principalmente sull’acquisto dell’occorrente per la lavorazione.
Navigando in rete vi renderete conto di quanto materiale è disponibile sull’argomento, purtroppo in italiano non si trova granchè, il che è un pò triste a mio parere visto che l’arte di lavorare il vetro è nata qui in Italia ed è stata successivamente esportata in tutto il mondo.
Gli artisti americani del settore vengono a specializzarsi a Murano, ci sarà un motivo, non trovate?


Se siete arrivati fin qui nella lettura probabilmente siete gia’ pronti per imbarcarvi in questa nuova avventura.
Potete iniziare seguendo i video linkati sopra o seguendo questo link dove troverete un tutorial offerto da
Antonio Vecchiarelli.

Aspetto di vedere i risultati e buon lavoro!

Attrezzi per la lavorazione delle perle e postazione di lavoro

Dopo aver fatto un introduzione sulla tecnica del lampwork, vediamo ora cosa ci occorrerà per procedere alla lavorazione.
Ecco un elenco di materiali e strumenti indispensabili per iniziare a creare le vostre perle di vetro al lume:


Bacchette di vetro colorate
– se non avete la possibilità di procurarvele non perdetevi d’animo, si può iniziare a lavorare anche con del vetro in lastra tagliato a strisce di 5 – 10 mm di larghezza. La differenza è che le bacchette fondono prima e sono compatibili tra loro.
Per quanto riguarda il vetro in lastra non conoscendo la provenienza e le caratteristiche, prima di adoperarlo dovrete fare alcune prove per testarne la compatibilità, se adoperate un solo colore questo problema non esiste.
Cannello – esistono diversi tipi di cannelli in commercio, dai più economici ai più costosi e professionali, da quelli funzionanti con un solo gas a quelli che miscelano ossigeno e gas. Chi è alle prime armi può iniziare benissimo con un cannello semplice funzionante a gas propano, economico e poco ingombrante (un marchio noto è “hot head torch“). Si può acquistare nei negozi per il fai da te, accompagnato spesso da una piccola bomboletta di gas da (330 g circa 600 ml).
Aghi d’acciaio al cromo – vanno bene quelli con diametro di 2 – 3 mm, la loro lunghezza è di 20 cm circa.
Crema isolante – dove immergere gli aghi per evitare che la perla si attacchi sull’ago una volta raffreddata.
Sabbia – va messa in un contenitore dove metteremo gli aghi ad asciugare in modo che non si tocchino l’uno con l’altro.
Vermiculite, cenere passata al setaccio o tappetini in fibra di ceramica – Servono per far raffreddare le perle appena lavorate, mantengono il calore e rallentano il raffredamento in modo che non si creino crepe.
Mattone refrattario, alluminio, marmo, o vecchie mattonelle – da adoperare come piano di lavoro.
Occhiali protettivi – Permettono una visione migliore della perla nella fiamma, ma soprattutto sono IMPORTANTISSIMI per proteggere gli occhi dai raggi UV e IR (infra red) sprigionati dalla fiamma. In passato si usavano (e sono ancora in uso) lenti didymium, tecnologia ormai superata perchè non offrono una protezione completa. Per chi volesse approfondire può trovare utile questo articolo.
Oltre a questi materiali, in commercio si trovano molti altri attrezzi:
padellini, marver, marver scanalati, ganci, pinze e altro. Inizialmente per imparare se ne potrebbe fare a meno perché costano abbastanza, ma in seguito potrebbero risultare indispensabili per strutturare le varie forme.

N.B. Tutti questi materiali possono essere acquistati in negozi specializzati. Navigando in internet si possono trovare molti siti di vendita online, in Italia uno noto è Hobbyland. Come ho detto in precedenza nell’articolo sui corsi, spesso i rivenditori di materiali per la lavorazione del vetro sono gli stessi che organizzano i corsi, hobbyland è uno di questi.

La postazione di lavoro
(foto) – Prima di tutto appoggiate il piano isolante e poi montate il cannello sul tavolo. Mettete da una parte le bacchette infilate in barattoli di vetro mentre dall’altra parte gli aghi infilati nei barattoli di sabbia. Appoggiate tutti questi materiali sul piano di lavoro secondo le vostre esigenze per averli a portata di mano durante la fase di lavorazione.

Sicurezza della postazione di lavoro
: ricordatevi che state lavorando con sostanze altamente infiammabili e materiali incandescenti. Attenersi alle norme di sicurezza e il minimo che si possa fare, ne va della vostra vita ma anche di quella degli altri. Il vetro caldo può colare o esplodere a causa di tensioni dovute alla differenza di temperatura e allo shock termico, questo porterebbe a gravi ustioni col rischio di rimanere segnati permanentemente. E’ opportuno lavorare in luoghi ben ventilati e proteggere gli occhi con gli occhiali suggeriti sopra. Per tutte le evenienze tenere a portata di mano un piccolo estintore. per chi lavora molto tempo al cannello è consigliabile indossare una mascherina o un respiratore. Legarsi i capelli e utilizzare una bandana sul capo e degli abiti che vanno lavati una volta terminato il lavoro. Tenere il piano di lavoro pulito, liberarlo dalle polveri nocive che possono essere inalate provocando problemi respiratori a lungo termine.

(Le informazioni riportate in questa sezione sono tratte dal sito di Antonio Vecchiarelli
e sono state rielaborate e aggiornate con informazioni di libri e portali internazionali più recenti.)

Murano and the art of glass making

All first-time visitors in Venice find themselves enchanted by a place where art, history and traditions melts together to create a magical and unforgettable experience.Venice has a vast range of shops selling Murano glass in every shape and colour: interior accessories, precious glasses, gilded plates or vases, brightly coloured lamps and beautiful beads like the Moretti ones. If you like jewels like me, you can’t resist buying an original millefiori pendant or a bead necklace in glowing colours.
But the greatest part of Venetian art glass production is set in the tiny island of Murano. The ancient Amuranium has a large number of furnaces where the glass masters produce objects of any kinds, passing down their glass-blowing secrets from father to son.Most of glass-makers allow tourists to watch the fascinating art of glass-blowing and production; many of the furnaces have an adjacent showroom where you can admire and purchase wonderful glass objects like lamps, ashtrays, vases, tiny coloured animals and more. If you are planning to visit this beautiful city, don’t forget the Glass Museum. On this siteyou can download useful guides for tourists. Moreover you can take a course to learn italian lampworking techiniques!hope you find this article useful and you decide to take this trip soon…Enjoy and welcome in Italy!

Coloro che visitano per la prima volta Venezia non possono che restare affascinati da una città dove arte, storia e tradizione si fondono per regalare esperienze magiche e indimenticabili. Nei negozi veneziani si possono trovare i famosi vetri di Murano in ogni forma e colore: accessori per interni, vetri preziosi, piatti e vasi dorati, lampade dai colori sfavillanti e bellissime perle come ad esempio quelle di produzione Moretti. Per chi come me adora i gioielli, potrà difficilmente resistere all’acquisto di un pendente originale Millefiori o di una coloratissima collana.
Ma la maggiorparte della produzione di vetro artistico veneziano si ha nell’isola di Murano. Sull’antica Amuranium si trovano tutt’oggi molte fornaci dove i maestri vetrai producono oggetti di ogni tipo, trasmettendo i segreti di lavorazione di padre in figlio. Molti di loro permettono ai turisti di guardali mentre creano i loro capolavori, infatti molte fornaci hanno anche uno showroom annesso dove è possibile ammirare e acquistare bellissimi oggetti in vetro come lampade, portacenere, vasi, piccoli animaletti colorati e tanto altro. Se stai pensando di visitare Venezia non dimenticare di fermarti al
Museo del Vetro. Sul sito Venezia.net è possibile scaricare le guide con itinerari turistici. Inoltre con l’occasione perchè non approfittare per seguire uno dei corsi per imparare la lavorazione delle perle di vetro al lume?

(foto: Auto Elite)

The process of lampworking

Lampworking (flameworking) is the art of melting and manipulating glass in a flame. Here there is what you need to start making beads, you can find many suppliers browsing on internet, this is an interesting one. The glass rods that are used are usually 4mm to 12mm in thickness. There are different types of glass to chose; ranging from “soft“ to “hard” glass. There is a wide variety of torches available which can be used for making glass beads. Anywhere from a single gas (propane, mapp gas, etc.) to propane/oxygen mix torches. read more>>

Cenni storici sulle origini dell’arte vetraria a Venezia e della lavorazione al lume

Prima di intraprendere qualunque tecnica artistica, può essere utile documentarsi per conoscerne i dettagli, le curiosità e il suo sviluppo nella storia. In questo articolo, abbiamo brevemente accennato alla storia e alle legende che circolano sulla nascita e sulla diffusione del vetro. Ma quali sono nello specifico le origini dell’arte vetraria a Venezia? Testimonianze archeologiche dimostrano come tale attività fosse presente nell’isola di Torcello e di Murano già nel VII secolo a.C.. Fu però nei secoli successivi che si andò perfezionando e solo nel XII secolo andò concentrandosi nell’isola di Murano, quando la Repubblica decretò il trasferimento nell’isola di tutte le fornaci ancora funzionanti in centro storico per motivi di sicurezza. In seguito le tecniche si sono affinate grazie ai contatti commerciali che i Veneziani avevano con il vicino Oriente. Le antiche tradizioni vetrarie dei fenici, dei siriani e degli egiziani furono rielaborate secondo le conoscenze occidentali, così da conferire alla produzione lagunare quelle particolarità che l’hanno resa nota nel mondo. In questi secoli di sperimentazione è nata e si è evoluta la tecnica della lavorazione al lume. Nel sito del maestro muranese Paolo Cenedese è possibile trovare notizie e curiosità sull’argomento.

(Foto e informazioni riportate in questa sezione sono state tratte e rielaborate dal sito Venezia.net)

Books about Glass beads – Libri sulla lavorazione delle perle di vetro

There are lots of books about lampworking in general, but if you are interested on making your own beads or designing jewelry with glass beads, I think that you can’t miss this interesting books with basic step-by-step technique:

I libri elencati sono solo alcuni esempi di pubblicazioni in lingua inglese inerenti alla lavorazione delle perle di vetro e al design di gioielli, con spiegazioni passo-passo e immagini a colori.
In italiano si trova questo libro per creare gioielli con le perle veneziane

Per approfondire l’argomento leggi anche l’articolo con le guide in italiano presenti online.